Stampa 3D per l’emergenza coronavirus: la Commissione europea e Cecimo a caccia di imprese
Che tutto inizia da un idea è sempre stato cosi, un team italiano sviluppa un sistema innovativo per emergenza Coronavirus in Italia.
La stampa 3D può essere un valido alleato nella lotta al coronavirus. Un esempio concreto è di pochi giorni fa, quando all’ospedale di Chiari nel bresciano stavano finendo le valvole di ricambio per i respiratori: all’allarme diffuso alla rete dei fablab da Massimo Temporelli ha risposto Cristian Fracassi, fondatore della startup Isinnova, che in breve tempo ha prodotto con l’additive manufacturing le valvole salvando la vita a decine di pazienti.
Tutto a inizio per noi Jt Drone la domenica sera, quando navigando su internet scopriamo questa innovazione da parte di Isinnova per poter sostenere la richiesta del ospedale di Brescia.
Visto che negli anni la nostra azienda ha realizzato in casa una propria struttura di stampanti 3D e di CNC per i propri progetti e contattando Isinnova rispondendo alla loro richiesta, già alla mattina del lunedì 23 le macchine era attive per la produzione.
Nei giorni successivi a questa chiamata, la Commissione europea sta raccogliendo attraverso Cecimo le manifestazioni di interesse delle aziende che hanno macchine per la stampa 3D per dare un aiuto concreto nel creare componenti da usare in ambito ospedaliero nell’emergenza causata dal Covid-19.
Com’è nata l’iniziativa di Cecimo? Ce lo ha raccontato Vincenzo Belletti, referente italiano di Cecimo e Innovation Policy Manager dell’associazione: “Siamo stati contattati a inizio settimana dalla Commissione europea, preoccupata dai problemi che stanno avendo molti ospedali, come successo già a Brescia: la mancanza di valvole, mascherine e altri beni fondamentali in questo momento. Ci è stato quindi chiesto di lanciare una call for action e subito ci siamo attivati. Ora stiamo iniziando a raccogliere le adesioni che saranno poi girate alla Commissione europea”.
Naturalmente non potevamo non rispondere anche noi, visto la grande richiesta per poter marginare questo problema.