Abusivismo e normativa ENAC sui droni
Abusivismo e normativa ENAC sui droni
Intorno al “far volare un drone” ruotano infatti numerosi aspetti spesso sconosciuti a chi non fosse avvezzo a questo nuovo e curioso impiego, e magari è proprio un committente che incarica il dronista per fare qualche foto o ripresa dall’alto. Da fuori può sembrare un lavoretto sbrigativo e tutto sommato banale, ma per chi ne fa una professione è una questione molto seria, tanto da essere regolamentata dall’aviazione civile (ENAC) per garantire l’utilizzo di questi mezzi in piena sicurezza e consapevolezza.
Chi opera senza le carte in regola in questo settore viene considerato dalla legge come un pilota abusivo, come se stesse a tutti gli effetti guidando un aereo da turismo senza patente di volo, ed è soggetto alle medesime sanzioni e provvedimenti penali. Basti pensare che un drone di dimensioni medio-grandi (8 kg di peso, 1 metro di diametro) può facilmente causare danni non dissimili da quelli di un elicottero monoposto o un piccolo aereo pilotati senza idoneità o con conoscenze da semplice amatore. I droni stessi sono infine velivoli altamente tecnologici che necessitano di uno studio, una praticità nell’utilizzo e una manutenzione fondamentali al garantire la sicurezza e la buona riuscita dell’intervento, nonché la soddisfazione del committente.
Insomma, il “far volare un drone” si è guadagnato ormai il diritto di essere considerato un lavoro a 360 gradi, che in futuro si espanderà in molte più applicazioni e necessiterà quindi di professionisti sempre più specializzati.
Non tutti sanno che la Polizia di Stato avrebbe predisposto il nuovo prontuario con le sanzioni da applicare in caso di illecito utilizzo dei droni, o meglio APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto).
Ma chi non rispetta tale normativa cosa rischia?
Ad esempio per gli operatori professionali che stiano pilotando remotamente un SAPR e che non abbiamo sul posto delle operazioni la copia della assicurazione, viene prevista una multa da 15.000 a 30.000 euro.
Richiesta la collaborazione dei cittadini che osservino comportamenti illeciti da parte di piloti di droni
A seguito di alcuni interventi del pubblico che chiedeva una maggiore attenzione e controllo sul territorio, relativamente all’uso potenzialmente illegale di alcuni droni, la dottoressa Roberto, ha evidenziato come sia importante la collaborazione dei cittadini che segnalino prontamente eventuali comportamentiilleciti da parte di un pilota di droni.
Quindi ben accette segnalazioni e denunce a seguito di comportamenti irresponsabili o pericolosi per la incolumità delle persone o che inficino la pubblica sicurezza.
Attenzione alle bravate commesse con i droni e pubblicati sui social network, d’ora in avanti saranno osservate con attenzione dalle Forze dell’Ordine
Sempre dagli interventi del pubblico sono risultati evidenti, come comportamenti poco etici per non usare altri termini, vengano spesso mostrati ai navigatori di internet e pubblicati sui social network.
L’attenzione della Polizia si dirigerà anche verso coloro che infrangeranno le regole e documenteranno le loro “bravate” su YouTube, Facebook o altre piattaforme di condivisione video.